Se n’è parlato per tanto tempo, poi silenzio per un paio di mesi. Adesso, invece, la proposta. Il gettone di presenza, al Comune di Trapani, potrebbe quasi raddoppiare.
Un aumento che nasce dall’adeguamento delle spettanze economiche agli amministratori, così come sancito dall’apposita norma regionale.
Dall’inizio del 2025, infatti, il sindaco di Trapani riceve circa 9.500 euro lordi.
Un cambiamento, questo, che ha portato anche a una differenza, rispetto al 2024, degli stipendi degli assessori, del presidente e del vice presidente del Consiglio comunale.
La Giunta Municipale, infatti, percepisce il 60 % dello stipendio del sindaco. Stessa cosa il presidente del Consiglio comunale: circa 5.700 euro lordi al mese, dunque.
Il vice presidente del Consiglio, invece, da aprile percepisce il 60 % di quanto guadagnano assessori e presidente del Consiglio: poco più di 3.000 euro lordi al mese.
Va da sé che i consiglieri non potevano escludersi da questo aumento. E, nei giorni scorsi, sembra che la prima commissione abbia presentato una proposta per l’aumento del gettone da 36 a 57 euro lordi. Un aumento di una decina di euro che, ripetiamo, è ancora e solamente una bozza. La proposta, dopo un lungo iter, arriverà poi in Consiglio comunale per essere approvata o bocciata dai consiglieri comunali.
Ma in base a quanto si vocifera, sembra strano che la proposta venga bocciata.
Perché a volere l’aumento del gettone sarebbero stati tutti i presenti della prima commissione: nessuno escluso.
Con l’aumento del gettone a 57 euro lordi, poi, la prima commissione avrebbe anche chiesto di aumentare il tetto massimo che ogni consigliere può percepire mensilmente, che non deve superare il 30 % dell’indennità del sindaco – quindi circa 2.800 euro lordi -.
Ci vorrà del tempo prima che tutto arrivi in aula consiliare e quello che succederà, come diceva Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo…