Lo sciopero della sanità privata accreditata, iniziato ieri, proseguirà fino a venerdì 24 con una manifestazione di tutti gli specialisti siciliani e i loro dipendenti difronte all’assessorato alla Sanità in Piazza Ottavio Ziino a Palermo.
I laboratori e le strutture sanitarie che operano in Sicilia effettuano prestazioni per l’85% dei pazienti, ma di queste prestazioni l’ente pubblico ne remunera solo una parte. Sono stati effettuati fino ad oggi delle prestazioni in maniera gratuita. A fronte di ciò, i laboratori e gli specialisti convenzionati – aggravati dall’aumento dei costi di gestione e dalla diminuzione dei budget operati dal sistema sanitario regionale- hanno nella totalità aderito a questo sciopero di necessità e non di volontà pur rendendosi conto dei disagi causati all’utenza.
“Si spera che la parte pubblica si renda conto che pubblico e privato debbano lavorare insieme per contribuire ad offrire un’assistenza sanitaria di qualità di cui il territorio ha bisogno”, si legge in una nota.
