A Trapani lo sguardo della poesia incontra lo sguardo della fotografia

Sabato 1 marzo alle ore 17.30 primo appuntamento della seconda edizione di “Pomeriggi di… versi al San Rocco”, incontri di poesia contemporanea curati da Stefania La Via in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo San Rocco. L’incontro sarà dedicato alla presentazione dell’antologia poetica Nel verso giusto. Sguardi di resistenza di poete siciliane, edizioni l’Arca di Noè, curata da Stefania La Via e Bia Cusumano. Oltre alle curatrici saranno presenti l’editore Ignazio Nardone, Giovanna Fileccia, responsabile della collana di poesia per le edizioni l’Arca di Noè che ha curato il progetto grafico, anche lei autrice di alcuni testi, e alcune delle 27 poete che hanno partecipato all’antologia.
Un progetto ambizioso che sta riscuotendo notevole successo e attenzione critica, nato dalla convinzione che la poesia debba ragionare intorno ai grandi temi dell’attualità che non possono lasciare indifferenti i poeti. Una rete di donne poete di tutta la Sicilia impegnate nel sociale che hanno unito le proprie voci, le proprie differenti esperienze di scrittura, accettando la sfida di riflettere su tematiche importanti come l’invisibilità, l’emarginazione, la violenza contro le donne, la guerra, dimostrando che la poesia non è fuori ma dentro le cose, è sguardo di connessione con il mondo. L’evento si colloca tra le attività collaterali alla mostra fotografica ABOUT AFRICA del fotoreporter trapanese Francesco Bellina e vede la collaborazione con il gruppo FAI GIOVANI della delegazione trapanese del FAI. Lo sguardo della poesia e quello della fotografia si uniscono per raccontare gli invisibili, chi lotta per sopravvivere al dolore e alla violenza, sguardo che si fa narrazione e testimonianza. Al termine della presentazione verrà proposta una visita “poetica” alla mostra, con un percorso tra parole e immagini suddiviso in varie stazioni, in cui le parole della poesia, esercizio paziente di riparazione delle ferite, si uniranno alla forza delle fotografie di Bellina, conducendo i visitatori in un suggestivo viaggio al cuore dell’umano.