La processione del Cristo Risorto

Nel pomeriggio di Pasqua, come ormai avviene dal 2007, dalla chiesa del Purgatorio è uscita la processione del Cristo Risorto. L’immagine, una statua in legno tela e colla realizzata con la stessa tecnica dei misteri, ha percorso un breve itinerario nel centro storico preceduta dai tamburi dell’associazione Trinacria e seguita dalla banda di Paceco diretta da Claudio Maltese. Prima della processione nella chiesa di San Lorenzo si è tenuta la solenne pontificale. Era stato il vescovo, durante la settimana santa a ricordare il valore simbolico del legame che unisce i tre momenti che si aprono con il rito della «discesa dalla croce», proseguono con la grande processione dei misteri “con la consapevolezza che la processione può crescere verso un percorso che scaturisce dal cuore della Veglia pasquale e che incammina tutto il popolo dei misteri e la città in una processione solo apparentemente feriale che si tiene il pomeriggio di Pasqua con l’immagine del Cristo Risorto. Conclusa la messa, il vescovo Fragnelli ha ringraziato i capi console e l’Unione Maestranze per l’impegno profuso nell’organizzazione della processione dei Misteri, donando a tutti una pergamena ricordo. Dopodichè è uscita il corteo religioso con l’immagine del Cristo Risorto. Una processione che, ha ricordato il vescovo Fragnelli richiama quello che viviamo ogni domenica, tutto l’anno e che si estende dunque ben oltre le celebrazioni della Settimana Santa: “la celebrazione della Resurrezione e che dunque nella sua semplicità ci consegna un messaggio di gioia e di speranza perché la Pasqua possa continuare ogni giorno nella nostra città”.