Catania, sequestrati beni a esponente del clan Laudani

Due ditte individuali, due immobili di pregio, un terreno, un’autovettura e tre conti correnti per un valore totale di un milione di euro. Sono questi i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania su delega della Procura di Catania.

Tutti i patrimoni sequestrati sono riconducibili a Orazio Salvatore Scuto, ritenuto un esponente di spicco di una frangia del clan Laudani, attiva principalmente nel territorio dell’acese.

Negli anni, i giudici hanno disposto diverse misure di custodia cautelare nei confronti di Scuto, e un tribunale lo ha già condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso.

L’attività si pone a completamento delle investigazioni svolte da unità specializzate del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Catania nell’ambito dell’operazione “Report” che, nel 2020, aveva portato all’arresto di 18 persone – tra cui Scuto che, già detenuto, risultava gravemente indiziato di impartire ordini dal carcere di Caltanissetta ai suoi sodali grazie a “pizzini” abilmente nascosti nelle confezioni di succhi di frutta o in barrette di cioccolato che poi consegnava ai suoi familiari durante le visite.