Solidarietà alla popolazione palestinese

Pubblichiamo di seguito la lettera aperta del presidente dell’associazione di Protezione civile “Il Soccorso”, Pino Aceto, in cui si esprime solidarietà alla popolazione palestinese e si lancia un appello per il rispetto del diritto internazionale

In qualità di Presidente della pubblica assistenza “Il Soccorso” OdV di Misiliscemi, sento il dovere civile e umano di esprimere, a nome dell’associazione che rappresento, solidarietà profonda alla popolazione palestinese, oggi colpita da una delle più gravi tragedie umanitarie del nostro tempo.
A Gaza, centinaia di migliaia di civili — tra cui bambini, donne, anziani, operatori sanitari e soccorritori — vivono sotto bombardamenti incessanti, in condizioni disumane, privati dei beni essenziali, del diritto alla cura, alla protezione, alla vita. Questo non può lasciarci indifferenti.
Condanniamo con fermezza ogni crimine di guerra e ogni atto di violenza contro la popolazione civile, da qualunque parte esso provenga. Il dolore e la morte non possono avere doppio standard.
La sofferenza di un popolo non può giustificare quella inflitta a un altro. Oggi, un numero sempre maggiore di voci nel mondo — cittadini, organizzazioni umanitarie, istituzioni internazionali — chiede ciò che dovrebbe essere scontato: un cessate il fuoco immediato, l’apertura di corridoi umanitari sicuri e costanti; il rispetto pieno del diritto internazionale e dei diritti umani; la protezione di tutte le popolazioni civili
Come realtà di volontariato radicata sul territorio, che da sempre opera per la solidarietà e l’aiuto verso chi è in difficoltà, non possiamo restare in silenzio. Siamo accanto a chi soffre, ovunque si trovi, e crediamo nel valore universale della pace, della dignità e della giustizia.
Rivolgiamo un appello anche alle istituzioni italiane ed europee affinché si impegnino concretamente per fermare questa strage e per favorire una soluzione diplomatica che garantisca diritti, sicurezza e futuro a tutti i popoli coinvolti.
Costruire pace è un dovere collettivo. Tacere è una forma di complicità.

Pino Aceto
presidente Il Soccorso