“Testimoni di verità”

L'iniziativa tenuta a Pantelleria nei locali del circolo culturale.



“Testimoni di verità”. È questo il titolo dell’incontro che si è tenuto a Pantelleria nei locali del Circolo Culturale “Vito Giamporcaro”.
Supportato dal Comune è stato condotto da Salvatore Gabriele, direttore del quotidiano Pantelleria Internet-News dall’isola, che ne è stato protagonista insieme alle storie dei 9 cronisti siciliani uccisi dalla mafia.
L’evento ha infatti portato sull’isola, almeno virtualmente, la mostra curata da Franco Nicastro e promossa dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia in collaborazione con la Fondazione Ilaria Alpi, inaugurata a Trapani lo scorso dicembre grazie alla Segreteria Trapanese dell’Associazione Siciliana della Stampa.
Mostra che ha voluto levare alta la voce di ragazzi e professionisti che sono morti facendo il loro mestiere. A partire da Cosimo Cristina con la cui morte si inizia a scrivere la prima pagina nera della democrazia e della libertà di stampa. Giornalisti uccisi perché cercavano la verità. Lavoro fatto, in alcuni casi, solo per passione e per pochi soldi. “3 mila lire al pezzo”, ricorda lo stesso Salvatore Gabriele, corrispondente dell’Ora di Trapani.
Ma quella che è stata raccontata non è solo la storia di 9 coraggiosi giornalisti. Gabriele è riuscito a trasformare l’evento in qualcosa di unico. Dipingendo una tela con pennellate perfette in cui ricordi personali si intrecciano con quelli della vita dei 9 protagonisti.
Si vede un giovanissimo Peppino Impastato, con i capelli spettinati, entrare nella redazione di RTC chiedendo consigli su come insonorizzare le stanze della sua nuova creazione, Radio Aut. Si immagina un Rostagno pensieroso dopo avere ricevuto la notizia di uno strano aereo nascosto a Pantelleria forse della Loggia Scontrino. Si seppe in seguito essere di Gladio.
Una tavolozza di colori solidi fatta di ricordi e racconti che hanno permesso di dipingere una parte della storia d’Italia, dove la Sicilia e Pantelleria sono state, forse inconsapevolmente, protagoniste.
Giuliana Raffaelli