Il libro che ha ispirato “Io Capitano” di Garrone: “Pane e acqua” del senegalese Ibrahima Lo

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Presentato a Marsala, nell’ambito della giornata mondiale del rifugiato, il libro dello scrittore senegalese Ibrahima Lo.

Un lungo viaggio di oltre 3400 chilometri iniziato in Senegal, dove ha avuto luogo l’incubo delle prigioni libiche, la ferocia dei carcerieri che lo picchiarono con un filo di ferro elettrico, la perdita dei compagni di viaggio, la fame e la sete sofferte, la lunga e difficile traversata del deserto e successivamente quella in mare con la paura di morire su quel gommone in avaria a poche miglia da Lampedusa; infine il salvataggio e l’approdo sulla terra ferma. Questa è la storia autobiografica del libro scritto da Ibrahima Lo.

Serena Giacalone