I grandi vantaggi economici ed educativi che possono scaturire dal coinvolgimento di un territorio, di un luogo, nella produzione filmica sono stati al centro del talk show andato in scena ieri all’imbrunire sul palco dello scalo nuovo a Marettimo. Titolo “le film commission a confronto”. A condurlo l’esperto Riccardo Romani che, con al suo fianco l’instancabile Gabriella Carlucci, ha interagito con gli ospiti. Nell’ambito del dibattito si è posto l’accento, tra l’altro, sulla ricaduta turistica che investe i luoghi di produzione, Montalbano docet. Si chiama cineturismo e già da diversi anni sono in tanti a scommetterci su. Poi a seguire sempre allo scalo nuovo si è tenuta la proiezione di “I fratelli De Filippo” di Rubini. Un film storico struggente per contenuti e ambientazione. Un film che nasce dal teatro,e come in un gioco di rimandi, al teatro ritorna. Corto circuiti creativi figli della più limpida ispirazione. Insomma un gran bel momento. Poi alla sera, non c’è modo migliore per chiudere la giornata se non in musica. Ad intrattenere il pubblico della più lontana delle Egadi la Cover band intitolata a Gianni Morandi. Per un concerto cantato in coro da tutto il pubblico praticamente dalla prima all’ultima nota. Insomma, possiamo certamente dire “buona la prima”. Oggi pomeriggio sempre negli stessi luoghi Talk show con proiezione del progetto Meteoheroes. Poi alla sera sul grande schermo sarà la volta di Picciridda, il film tratto dal libro di Catena Fiorello. A seguire ad esser proiettato sarà “El Vientre del Mar” una produzione spagnola tratta dal romanzo italianissimo di Alessandro Baricco «Oceano Mare». Si è proprio vero, il Marettimo italian film fest porta il cinema la dove non c’è mai stato.

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