«È di certo curioso rilevare» come la consigliera Francesca Miceli, oggi inaspettatamente dimissionaria, «elettoralmente sostenuta da quel discutibile personaggio che alberga nel quartiere di San Giuliano di nome Diego Pipitone, si dimetta proprio il giorno stabilito per firmare e presentare la mozione» di sfiducia alla sindaca Daniela Toscano. Lo sostiene il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Maurizio Miceli che ricorda come «proprio oggi era prevista la riunione dei consiglieri di opposizione per la stesura definitiva di una mozione di sfiducia che la Miceli era disposta nuovamente a sottoscrivere, come già fatto in precedenza, e a votare in aula». Maurizio Miceli sostiene che la notizia odierna, «per chi siede ai banchi dell’opposizione, infatti, è giunta inaspettata e pone numerosi interrogativi» soprattutto se si rammenta che proprio da Diego Pipitone, sponsor elettorale di Francesca Miceli, sarebbe giunta, secondo un rapporto della polizia, la spinta a dimettersi al consigliere comunale Tarantino, poco dopo l’insediamento, in favore della stessa Miceli. Il portavoce di FDI non manca di sottolineare che al posto della consigliera Miceli subentrerà la professoressa Angela Maria La Porta, buona amica della sindaca Toscano, pure citata in una intercettazione della polizia, sebbene per una vicenda di nessun rilievo penale. Maurizio Miceli chiosa chiedendo le dimissioni della sindaca Toscano: «Non ci interessa se esistono o meno condotte penalmente rilevanti, non sta a noi accertarlo, è compito istituzionale della magistratura, è compito nostro invece quello di sollevare la grave inopportunità politica di tutto quello che sta succedendo e che non fa altro che mortificare la comunità di Erice. Daniela Toscano si deve dimettere, non per il codice penale ma per quello etico, che in politica dovrebbe avere un valore supremo e che in questi anni, con questi comportamenti, è stato ed è continuamente vilipeso».