“Le vittorie vanno nel dimenticatoio”, ha dichiarato in apertura della conferenza stampa della vigilia di Trapani-Foggia mister Ezio Capuano. “Bisogna concentrarsi sulle partite successive. Vincere due partite fuori casa senza prendere gol è sicuramente importante, ma adesso andiamo ad affrontare una squadra tranquilla. Torno al ‘Provinciale’ dopo 25 anni, uno dei due campionati che ricordo con grande orgoglio insieme a quello di Potenza”.
Trapani-Foggia, valida per la 20ª giornata di Serie C, la prima di ritorno, sarà l’ultima gara ufficiale del 2024: “Cercheremo di dare una soddisfazione al nostro pubblico. Ogni partita riserva delle insidie, non ci sono sfide semplici. Ho una squadra che può giocare con diversi sistemi di gioco; nel calcio bisogna essere cattivi, si può essere sereni solo quando si va in spiaggia”. Capuano ha fatto il punto sulla prima metà di campionato, facendo i complimenti a Benevento e Monopoli e ha aggiunto: “Ci sono delle squadre che hanno deluso, tra queste sicuramente il Trapani che, adesso, ha l’obiettivo di risalire”.
“Io amo la difesa a 3, ad Arezzo abbiamo fatto male per 20 minuti perché ci hanno sorpreso e non ci davano punti di riferimento in avanti. Il calcio è come la psicologia, come l’arte greca: c’è chi ha fatto il classico e chi ha fatto altre scuole pensa di capirne alla stessa maniera – ha evidenziato il tecnico granata -. Come preparatore atletico ho portato uno dei più sottovalutati in Italia, ma uno dei più bravi in assoluto. Indisponibili? Valletti si è operato, i tempi di recupero non li so, Zuppel potrà assaggiare il campo, ma sarà pronto per il prossimo anno”.
“Sono convinto che domani ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, probabilmente la più grande affluenza di pubblico di tutto l’anno. Un allenatore deve essere ritenuto come un capo, è fondamentale dare delle regole che poi vanno rispettate. Ho cambiato metodologia di allenamento e il gruppo è stato molto disponibile e spero di allenarlo il più possibile sperando di uscire il prima possibile da questa categoria” ha concluso mister Capuano.
Francesco Torrente
