Di Pamela Giacomarro
Dodici persone indagate e ventitré milioni di euro sequestrati. E’ il risultato di un’indagine, condotta dai finanzieri della compagnia di Marsala, che ha portato alla luce un vasto giro di scommesse clandestine in provincia di Trapani.
A gestire il business due diversi gruppi criminali. Nove persone sono state sottoposte a misure cautelari per partecipazione ad associazioni criminali e per singoli reati: quattro sono finiti ai domiciliati, due sottoposti all’obbligo di dimora nei propri comuni di residenza, tre sottoposti al divieto di esercitare la professione ed attività imprenditoriali.
Le indagini, che hanno preso il via grazie ad una segnalazione, condotte dagli uomini delle Fiamme Gialle hanno fatto emergere un volume di affari pari a ventitré milioni di euro, con giocate da parte di oltre mille scommettitori alcuni dei quali addirittura residenti in Tunisia.
Nel mirino dei finanzieri alcuni conti gioco regolarmente accesi da parte di una coppia di coniugi trapanesi, conti che risultavano presentare una elevata sproporzione tra il volume delle giocate eseguite rispetto alla capacità economica manifestata dalla coppia.
Dagli accertamenti eseguiti sarebbe emerso che i due facevano parte di die distinti gruppi criminali che operavano separatamente, ma con le stesse modalità: porsi come intermediari tra i privati scommettitori e i siti sui quali avevano acceso regolarmente i propri conti gioco, permettendo cosi ai giocatori di rimanere anonimi.
L’altro metodo, invece, consisteva nella raccolta delle scommesse e il successivo utilizzo di siti di scommesse esteri, privi delle autorizzazioni necessarie per poter operare in Italia. Una volta eseguita la giocata in contanti veniva rilasciata una ricevuta cui seguiva, sempre in contanti, l’eventuale liquidazione della vincita. Le indagini, inoltre, grazie allo scambio di e-mail, al contenuto di chat e alle intercettazioni telefoniche, hanno permesso di individuare gli altri soggetti coinvolti e di definire il ruolo ricoperto da ciascuno nell’ attività illecita.