Rifiuti in poltrona: a Monte Erice la strada dei Difali piena di spazzatura

di Mario Torrente

La strada dei Difali è di nuovo piena di rifiuti. A nemmeno sei medi dalla pulizia dello scorso settembre che ha visto impegnati tanti volontari a associazioni, Il versante Sud della montagna di Erice continua ad essere preso di mira da chi, imperterrito, continua a lasciare spazzatura in mezzo all’ambiente. Addirittura, salendo verso il Santuario di Sant’Anna, dietro un muretto e nei pressi di una curva si vede una poltrona con sopra un sacco pieno di immondizia, mentre poco vicino c’è “l’immancabile” discarica abusiva a cielo aperto. Continuando a salire, ad un certo punto si nota una valigia con tanta roba attorno gettata in mezzo al verde, così come tutta la spazzatura che si incontra a bordo della carreggiata di una strada che, tra l’altro, è chiusa da 9 anni nel suo tratto centrale, dall’ingresso per il Santuario fino a poco sotto il cimitero dei Cappuccini.

Intanto i sacchi dell’immondizia, abbandonati davanti l’antico abbeveratoio dei Difali, sono stati tolti dal personale incaricato dal Comune di Erice. Nel piazzale davanti la fontana, nel versante Sud della montagna di Erice, sono rimasti solo alcuni ingombranti che, per come fatto sapere da fonti dell’esecutivo municipale, saranno rimossi nei prossimi giorni. Intanto, però, nemmeno il tempo di ripulire e già oggi attorno alle 13, c’era un “nuovo” sacchetto dell’immondizia, lasciato presumibilmente in mattinata, visto che stamattina l’area si presentava come si vede nelle foto. Dunque, nemmeno il tempo di rimuovere tutto è già qualcuno oggi ha lasciato altra spazzatura. Per l’ennesima volta. Inciviltà su inciviltà. Con tutti i costi aggiuntivi aggiuntivi per le bonifiche straordinarie che poi finiscono col gravare sulle spalle dei cittadini attraverso il pagamento della Tari.

Tra l’altro, la presenza di rifiuti, compresa quella davanti l’abbeveratoio dei Difali, era stata segnalata agli uffici ecologica e ambiente dal consigliere comunale ericino Vincenzo Maltese, che aveva evidenziato proprio la situazione che si era venuta a creare davanti la storica fontana, facendolo mettere a verbale della terza Commissione, di cui è presidente.

Intanto l’associazione Live Charity, che lo scorso settembre aveva organizzato una passeggiata ecologica lungo la strada dei Difai, e successivamente anche nel bosco di Erice ed in diversi sentieri, si prepara a lanciare una nuova raccolta rifiuti, probabilmente per domenica 9 marzo, chiamando a raccolta i volontari che, per l’ennesima volta, vorranno dare una mano per ripulire nuovamente questo versante della montagna di Erice, purtroppo puntualmente ridotto a discarica a causa dei comportamenti incivili e illegali di chi non rispetta l’ambiente e le leggi. Deturpando la natura e luoghi di una bellezza spiazzante, in questo caso nel bel mezzo della montagna di Erice.

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