Un’intesa strategica per fronteggiare la carenza di personale medico nei mesi estivi. È quanto stabilito dall’Asp di Trapani che, insieme ai rappresentanti dei principali sindacati di categoria, ha firmato un protocollo d’intesa per coinvolgere i medici di medicina generale nelle guardie mediche ordinarie, turistiche e negli istituti penitenziari. L’accordo è stato definito nel corso di un collegio di direzione convocato dal direttore generale facente funzioni Danilo Palazzolo, con la presenza dei vertici sanitari e dei sindacati SNAMI, FIMMG e SMI.
L’obiettivo è garantire la copertura delle sedi attualmente scoperte, in particolare quelle più disagiate, come Trapani, Erice Casa Santa, Campobello di Mazara, Favignana, Tre Fontane, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo e Triscina.
Ai medici coinvolti sarà proposto un incarico straordinario di 12 ore settimanali, la possibilità di completare il proprio monte orario, ed un compenso orario raddoppiato rispetto a quello ordinario: 48,50 euro netti, grazie alla redistribuzione delle risorse non utilizzate per gli incarichi ordinari.
Le ore aggiuntive saranno considerate straordinarie, in deroga ai limiti previsti, proprio per rispondere all’emergenza dovuta alla cronica carenza di medici convenzionati con il sistema sanitario regionale.
Un piano straordinario che punta a garantire continuità assistenziale e servizi sanitari anche nei territori più esposti al flusso turistico e alla desertificazione medica, in vista di un’estate particolarmente critica sul fronte sanitario.