Bagni chiusi al pubblico all’interno dell’Ufficio Anagrafe di Borgo Annunziata, a Trapani. A segnalare la situazione è stato il consigliere comunale Salvatore Daidone, che si è recato sul posto dopo la segnalazione di un cittadino. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale, contattata dallo stesso consigliere.
Secondo quanto riferito da Daidone, un cittadino si era recato presso gli uffici per ottenere un certificato, accompagnando un familiare con disabilità. Una volta giunti sul posto, hanno trovato la porta d’accesso al bagno – incluso quello riservato ai disabili – chiusa, con un cartello recante la scritta “Vietato l’accesso”.
«Mi ha chiamato un cittadino che ha a casa un familiare disabile – ha spiegato il consigliere –. Si era recato agli uffici per un certificato, ma appena arrivato ha scoperto che i bagni erano inaccessibili. La figlia ha provato a entrare, ma ha trovato tutto sbarrato».
Daidone si è recato immediatamente sul posto, dove ha verificato personalmente la situazione: «Ho parlato con una dipendente comunale che mi ha riferito che i bagni sono riservati ai soli dipendenti e che all’interno sono custoditi prodotti per la pulizia, quindi potrebbero rappresentare un rischio, ad esempio, per i bambini».
Il consigliere ha sollevato la questione dell’accessibilità degli edifici pubblici, definendo “incresciosa” la vicenda: «Parliamo tanto di abbattimento delle barriere architettoniche, ma poi un disabile non può nemmeno andare in bagno in un ufficio pubblico. È una situazione che va chiarita: non so da quanto tempo si protragga, ma ho documentato tutto con delle foto e ho già allertato la Polizia Municipale, che dovrebbe verbalizzare quanto accaduto».