Slow Food premia la ristorazione trapanese

Sono stati due i locali premiati per il 2024

Slow Food premia la ristorazione trapanese: 2 le chiocciole assegnate per l’anno in corso che rientreranno nella guida alle Osterie d’Italia 2024: Caupona, Taverna di Sicilia di Rosi Napoli e Claudio Carbonari e La Cantina Siciliana di Pino Maggiore e Hajer Aissi, storico locale della Città che quest’anno ha festeggiato i suoi 65 anni d’attività. Entrambi i locali sono premiati da diversi anni con questo riconoscimento.
La cerimonia si è svolta lo scorso 23 Ottobre a Milano, al Teatro Elfo Puccini, in occasione della presentazione ufficiale della guida per il 2024. Arrivata alla trentaquattresima edizione, la guida Slow Food assegna lo storico riconoscimento alle osterie italiane che si distinguono per una proposta gastronomica di eccellenza in sintonia con i valori del buono, pulito e gusto.

«È sempre un grande piacere e onore ricevere la chiocciola di Slow Food- ha dichiarato Rosi Napoli del Caupona Taverna di Sicilia. Soprattutto per chi come noi crede fortemente nel valore della tradizione enogastronomica del proprio territorio e si spende per valorizzarla».

«La Cantina Siciliana – ha dichiarato lo storico patron del locale Pino Maggiore – è parte della storia gastronomica trapanese. Ma ricevere un riconoscimento come quello di Slow Food è sempre motivo di orgoglio. Mi dispiace non essere stato presente a Milano, perché quello della presentazione della guida è per noi osterie un momento importante e di condivisione con i colleghi di tutta l’Italia».

Soddisfazione esprime anche la chef Hajer Aissi che da un paio d’anni ha ricevuto il testimone della trattoria di via Giudecca dal maestro cuscusiero: «siamo fieri di continuare a mantenere questo prestigioso riconoscimento; segno che il nostro lavoro quotidiano, sempre sul solco della tradizione culinaria trapanese, è apprezzato ai vari livelli di critica oltre che dai turisti di tutto il mondo che ogni anno ci vengono a trovare per gustare i piaceri della nostra cucina».