Da tempo, ormai, si parla di digitalizzazione in Italia, ma, in realtà, sono tanti i comuni che ancora sono molto indietro nei 36 indicatori e più di 130 variabili aggiornati dell’indice che il Rapporto annuale ICityRank tiene in considerazione per stilare la classifica nel Paese da ormai dieci anni.

Anche quest’anno, Palermo si conferma al primo posto sull’isola, salendo dal 13esimo al 12esimo posto sui 107 comuni italiani capoluoghi di provincia. Seconda, staccata, Catania che galleggia a metà in 53esima posizione. Ultimissima, non solo in Sicilia, Enna che chiude in fondo la classifica prendendo il posto di Agrigento che guadagna quattro posizioni. Poco prima, al 99esimo posto Trapani. La città falcata perde ben 16 posizioni rispetto all’anno precedente. Nel mezzo, tutte le altre.

Leader in Italia per la trasformazione digitale si conferma Firenze, Milano scavalca Bologna che scende al terzo posto mentre quarta, anche per il 2021, resta Roma Capitale. Noi abbiamo ascoltato l’assessore con delega alla digitalizzazione per il Comune di Palermo, Paolo Petralia, in queste ore a Roma per partecipare al “Forum della Pubblica Amministrazione” dove sono stati presentati i risultati della ricerca per le “Città e avanzamento digitale per una transizione inclusiva e sostenibile”.

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