L’Amministrazione Tranchida, al Comune di Trapani, ha approvato il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime. Si tratta di un fondamentale strumento di pianificazione che verte sulla fruizione sostenibile delle coste di Trapani e di Misiliscemi. La parola, adesso, passa alla regione e poi il PUDM sarà pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Trapani.
L’approvazione dell’atto ha scongiurato l’arrivo di un “commissario ad acta” inviato dalla Regione per adempiere al posto dell’Amministrazione. E già questo è un primo aspetto positivo. I progettisti incaricati hanno trasmesso il progetto di VAS (Valutazione Ambientale Strategica ai sensi art.- 6 del D.L. 152/2006) ed il progetto è stato subito trasmesso alla Regione Siciliana – ARTA per la verifica di assoggettabilità o il parere VAS.
I passaggi successivi sono ora i seguenti: arrivato l’esito da parte della Regione, il comune pubblicherà all’Albo Pretorio per trenta giorni la proposta di PUDM per le osservazioni;
In relazione alle osservazioni pervenute dalla Regione e dai privati il comune provvederà alle opportune revisioni e i due Consigli comunali, per il loro territorio di competenza, provvederanno ad adottare il PUDM con delibera finale; I comuni trasmetteranno alla Regione – DRA – Direzione Regionale dell’Ambiente il PUDM ed in seguito ad eventuali osservazioni, entro trenta giorni l’ufficio urbanistica provvederà alla revisione del PUDM secondo le prescrizioni del Dipartimento Ambiente; A quel punto, l’assessorato approverà il PUDM. Si prevede di chiudere l’iter entro pochi mesi.
Le zone oggetto di PUDM sono l’area di costa del comune di Trapani che va da Punta Tipa fino a torre di Ligny e l’area di costa del comune di Misiliscemi interessata che va da Salinagrande e termina a Marausa al confine con Marsala – Birgi.
Il P.U.D.M. rappresenta lo strumento di pianificazione voluto dal legislatore regionale, necessario per regolamentare l’uso della costa attraverso la previsione di adeguate attrezzature connesse alla fruizione del mare, tra cui: gli stabilimenti balneari, le aree attrezzate per la balneazione, le aree attrezzate per pratiche sportive, le aree attrezzate per l’accesso di animali da affezione, i punti di ristoro, le aree ormeggio, rimessaggio e noleggio natanti, i locali per attività commerciali, esercizi di ristorazione e somministrazione in bevande, cibi precotti e generi di monopolio.
La Strategia del PUDM, condivisa dalla Regione in fase di Pre-Valutazione, è stata quella di favorire la fruizione sostenibile della costa, ritenendo questo un elemento di valore, in termini economici nonché culturali ed ambientali. Sono escluse da questa pianificazione le aree che ricadono sotto la giurisdizione delle Autorità Portuali e del Demanio marittimo di competenza statale nonché le aree del Demanio marittimo che ricadono all’interno delle riserve naturali (vedi Saline di Trapani e Paceco).