Trapani, l’Amministrazione verso la riqualificazione del Centro Storico

Adesso i ruderi danneggiati dagli eventi bellici, che si trovano nel centro storico, possono essere demoliti e riqualificati e se vengono utilizzate le stesse cubature possono anche essere ricostruiti interamente.

È quanto è emerso durante l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo D’Alì che ha visto protagonisti l’Amministrazione di Trapani, alcuni tecnici trapanesi e i cittadini.

Al centro del confronto, lo studio di dettaglio del Centro Storico della città, un documento che non veniva modificato da oltre quarant’anni. Il documento è stato realizzato ai sensi della nuova legge della Regione Siciliana ed è stato approvato dal Consiglio comunale di Trapani lo scorso aprile.

Gli abitanti del centro storico sono poco più di 6mila: un numero bassissimo, se paragonato alla popolazione trapanese. La zona, però, dispone di 22mila vani residenziali, potenzialità enorme da sfruttare attraverso la rigenerazione ambientale, la riqualificazione fisico-economica ed il ripopolamento.

In passato, la mancanza di una normativa urbanistica per il Centro Storico ha negato la certezza del diritto ai proprietari, causando un notevole ed irrecuperabile danno economico a tutto il patrimonio edilizio esistente.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL SINDACO TRANCHIDA