martedì, Dicembre 3, 2024
16.1 C
Trapani
HomeAttualitàSalvato un falco di palude

Salvato un falco di palude

L'esemplare oggi sarà portato a Ficuzza nel Centro di recupero fauna selvatica della Lipu per essere curato.

Non poteva più volare per una grave ferita all’ala. Non essendo più in grado di spiccare il volo, il suo destino sembrava ormai segnato. Ma una famiglia di Mazara del Vallo, in transito nei pressi del lago della dita Baiata, nel territorio di Paceco, ha notato il falco di palude in difficoltà. Dopo avere contattato la Forestale, hanno portato l’esemplare presso la sede del Distaccamento di Erice consegnando il falco ferito all’ispettore superiore Alberto Vitaggio ed all’agente Vita Catalano. Dalla caserma del Corpo Forestale della vetta l’esemplare, una femmina, è stato subito portato dall’ispettore Vitaggio dal veterinario Ugo Azzaro per ricevere le prime cure all’ala spezzata.

Attraverso una radiografia è stata esclusa la presenza di segnali riconducibili allo sparo di un fucile. Non si è trattato quindi di un episodio di bracconaggio. Probabilmente il volatile si potrebbe essere spezzato l’ala sbattendo contro qualcosa, forse con un cavo. Ma la ferita è molto grave ed il rischio è che il falco non possa più volare. Da qui la decisione di portare l’esemplare, già domani mattina con l’ispettore Vitaggio, a Ficuzza, nel Centro di recupero fauna selvatica della Lipu, dove si farà il possibile per evitare l’amputazione dell’ala e fare tornare il falco a volare.

Mario Torrente

Altre notizie