«Unire il mondo associazionistico, al mondo artistico, a quello accademico per trasmettere per la prima volta il patrimonio di ricchezza della lingua siciliana». E’ l’ambizione dell’eurodeputato di Alcamo, Ignazio Corrao (Greens), che ha preso forma in una due giorni a Bruxelles dedicata al riconoscimento e alla promozione della lingua e della cultura siciliana a livello europeo attraverso incontri con rappresentanti del governo, accademici, amministratori locali e musicisti. Dalla Sicilia, Corrao ha ospitato una corposa delegazione con oltre 150 persone, tra cui anche siciliani piuttosto noti come Lello Analfino e Salvo La Rosa.

«L’obiettivo pionieristico – ha spiegato l’europarlamentare – è spingere su tutti i livelli istituzionali un progetto reale, concreto per riuscire finalmente a salvaguardare e proteggere il siciliano. Siamo riusciti a fare qualcosa di miracoloso: mettere insieme le tante anime che hanno dedicato la loro vita alla lingua e alla cultura siciliana e stringerli attorno a quello che abbiamo definito il Manifesto di Bruxelles, ossia una storica dichiarazione di intenti nel cuore dell’Europa da parte di tutti i partecipanti».
Da sx
A. Criscenti (Poeta Buseto)
Prof. Ruffino (Docente UNIPA)
Mimma Raspanti (poetessa Alcamo)
Giuseppe Vultaggio, (poeta, autore di testi teatrali, attore, regista, musicista trapanese)
Arcangela Rizzo (poetessa Palermo)
Francesco Ferrante (poeta Palermo)