Focus sul randagismo 

Assessore Vassallo, come procede l’iter per l’apertura del canile di contrada Cuddia. Cosa manca e quanto tempo ancora sarà necessario prima di vedere questa  struttura , che negli anni è stata anche oggetto di azioni vandaliche, fruibile ed operativa?

L’apertura  del canile intercomunale di contrada Cuddia costituisce un obiettivo importante  e rientra nel  programma dell’amministrazione comunale. Nel mese di ottobre 2020,  il Comune di Trapani  ha  pubblicato un bando di gara per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria da effettuarsi presso la struttura mediante l’ impiego di risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione. Sono state presentate  in relazione ad esso circa n. 180 richieste di offerta che saranno esaminate a breve. Solo dopo l’esame delle singole richieste  si potrà  procedere  all’individuazione del soggetto aggiudicatario dei lavori straordinari di manutenzione che sono propedeutici all’apertura della struttura. Intendimento dell’amministrazione comunale è quello di  renderla  operativa  già da questa estate . Nel mese di dicembre scorso, inoltre, il Consiglio comunale ha votato favorevolmente un  emendamento ad una proposta di delibera  che, tra  le altre, trasferisce alla “Trapani Servizi” la competenza  futura  a gestire la struttura ( analogamente a quella  relativa alla gestione dell’ambulatorio veterinario di via Tunisi in corso di definizione). Nel frattempo l’amministrazione comunale ha avviato il confronto  con la partecipata  per  definire il progetto di gestione del canile   che , in futuro,  potrà  contenere  circa 200 box per il ricovero dei cani oltre ad un cimitero dedicato agli animali. Alla riapertura, infine, si procederà a far ritornare dal rifugio “mimiani” di Caltanissetta i cani del Comune di Trapani  tutt’ora ospitati in quella struttura convenzionata.

Quanti sono stati gli interventi di soccorso, le sterilizzazioni e le adozioni nel 2020?

“SOCCORSO”: Intensa nell’anno 2020 e’ stata l’attività svolta  dall’amministrazione comunale tramite la sezione “ nucleo  tutela ambiente e animali” della polizia municipale,  alla  professionalità del conducente del mezzo comunale adibito al trasporto “animali  vivi”  ed alla collaborazione  fattiva    dei volontari animalisti accreditati. in taluni casi di emergenza , attiva e spontanea è stata anche  la partecipazione  di liberi volontari e privati cittadini  che, accompagnati dalla polizia  municipale,  hanno collaborato per la risoluzione di interventi anche complicati.

Qui di seguito le tipologie di intervento effettuate dalla polizia municipale  relative al tema trattato :

  • n. 5 verbali di contestazione per omessa iscrizione all’anagrafe canina ( l.r. n. 15/2000);
  • – n. 22 esecuzioni  di ordinanze sindacali di distruzione in  carcasse   di animali tramite infossamento su aree private;
  •  n. 7 ricezioni di denunce di smarrimento/rinvenimento di animali con relativi verbali di restituzione a legittimo proprietario;
  • n. 113 interventi di accalappiamento per contrastare il fenomeno del randagismo e conseguente affido di cani;
  • n. 19 verbali di ritrovamento e affido temporaneo di animali/cani;
  • n. 7 ricezione denunce e smarrimento di animali;
  • n. 120 interventi di  animali rinvenuti sul territorio comunale con ricovero presso ambulatorio medici veterinari convenzionati.

“STERILIZZAZIONI”: In merito alle sterilizzazioni  l’anno 2020 è stato, purtroppo,  condizionato dalle vicende del covid-19  che ha provocato, tra le altre cose, anche un ritardo nelle forniture all’ASP. ( il Comune ha una convenzione)  degli anestetici  necessari per effettuare gli interventi. Ciò nonostante, in considerazione delle emergenze segnalate, l’attività dell’a.c.  non si è fermata e grazie alla collaborazione dei veterinari convenzionati  sono state portate a termine circa n. 50 sterilizzazioni  presso gli ambulatori privati  citati, che si aggiungono alle circa n.  200 effettuate dall’Asp  equamente distribuite tra cani e gatti. Per completezza di informazione si rappresenta che la media delle sterilizzazioni negli anni precedenti effettuate in collaborazione con l’Asp è stata di circa n. 400-450 .

“ADOZIONI”: Grande rilevanza ha assunto nel corso del 2020 l’attività svolta nel campo      delle adozioni  dei cani,  ne  sono state registrate, infatti , n. 265. Dette adozioni , che hanno evitato il trasferimento di altrettanti  randagi   presso la struttura convenzionata  “mimiani” di Caltanissetta , hanno  consentito  all’ente  di generare un risparmio futuro di circa giornalieri euro 1.325,00 ( 265 x euro  5,00 ), di  circa annui euro 483.625,00 ( 265 x euro  5,00 x gg.  365 ) e, quindi, di euro 4.836.250,00  (iva compresa)  per i prossimi 10 anni (periodo temporale corrispondente alla  vita media di un   cane).

In città e nelle frazioni ci sono centinaia di gatti randagi che vengono accuditi giornalmente dai volontari e da semplici cittadini amanti degli animali, come nel caso della colonia di via Lutazio Catulo o dell’ex Dispensario , in via Spalti. I volontari spesso si autofinanziano anche per le sterilizzazioni, che dovrebbero essere, invece, garantite da Comune e Asp. E’ possibile  realizzare una collaborazione in tal senso tra Ente pubblico, cittadini e volontari. E se è sì, in che modo?

Questa auspicata collaborazione, mi  permetto di dire, è già abbondantemente cominciata sin dal mio insediamento in seno alla giunta Tranchida e il problema dei gatti randagi è sotto la nostra lente di ingrandimento. Riprendendo l’ottimo lavoro svolto dal mio predecessore, l’assessore Romano, ho  attivato immediatamente  un confronto e un dialogo costruttivo  con tutti gli attori protagonisti  citati  che ruotano attorno al problema “randagismo” ( cani/gatti)   e , a nostro  parere, i risultati al momento sono confortanti. Ottimo il rapporto  instaurato con l’Asp, con i volontari  di tutte le associazioni e costante il confronto personale con i cittadini. Siamo ancora all’inizio, e tanto deve ancora farsi in tema di randagismo sul territorio, ma , ripeto, questa amministrazione sta lavorando intensamente per dare risposte concrete  alle istanze dei cittadini che avvertono in maniera forte il problema. Nel 2020 abbiamo continuato la ricognizione delle  “colonie feline” già presenti nel territorio comunale e già segnalate in passato  proprio dai   cittadini e dai liberi volontari. In questo mese di gennaio 2021, inoltre,   con l’Asp,  la polizia municipale e la collaborazione dei volontari delle associazioni animaliste,  stiamo provvedendo, in ossequio alla normativa regionale,  al riconoscimento delle nuove  “colonie” istituitesi nel territorio, attività propedeutica all’avvio delle sterilizzazioni necessarie.