Oggi, nel calendario dei santi, ricorre la memoria di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Vescovo e dottore della Chiesa fu sacerdote a Ginevra, in terra protestante, dove visti gli scarsi frutti ottenuti dal pulpito, passò a una predicazione “itinerante” e su carta stampata. Pubblicò una serie di fogli volanti, che egli stesso faceva scivolare sotto gli usci delle case o affiggeva ai muri. Una opera che ebbe certamente un buon successo e che diede a Francesco di Sales il merito di aver riportato alla ortodossia della chiesa di Roma molti protestanti e, molto più tardi, quando già da secoli era avvenuta la canonizzazione, il titolo di santo patrono dei giornalisti e di quanti diffondono il cristianesimo servendosi dei mezzi di comunicazione sociale.

Ogni anno in questa giornata il Vescovo di Trapani, Mons. Pietro Maria Fragnelli incontra i giornalisti trapanesi o manda loro un messaggio. Quest’anno a maggior ragione il distanziamento a causa della pandemia impone questo dialogo a distanza tra chi comunica la Parola e chi comunica semplicemente usando le parole. Di seguito il messaggio di mons. Pietro Maria Fragneli

«Carissimi e carissime,
mi colpisce il fatto che Papa Francesco nel messaggio di quest’anno trasmette la sua stessa passione di comunicatore da “persona a persona”. Anche nell’era dei social un comunicatore che si ispira al Vangelo non può limitarsi alle potenzialità della tecnologia delle comunicazioni. Deve accogliere l’invito di Gesù: Vieni e vedi!

Ogni notizia deve essere sempre frutto dell’incontro, specie dell’incontro con gli uomini e le donne che non hanno voce nel grande “spettacolo” delle comunicazioni. Un vero comunicatore cerca di trasmettere «il miracolo palpitante della vita», come dice il Beato Manuel Lozano Garrido, il giornalista spagnolo beatificato nel 2010. Auguro alla nostra città e al nostro territorio di avere al presente e al futuro operatori dell’informazione sempre più capaci di ascoltare i palpiti della vita, sia del miracolo della nascita come della morte, nella passione della crescita e nella scelta matura del servizio.

Auguro a tutti i nostri fratelli che si avventurano sulle acque del Mediterraneo di incontrare uomini e donne, volti di speranza, capaci di ascoltare il loro grido e di rilanciarlo al cuore della nostra civiltà. Auguri a tutti noi!»

Mons. Pietro Maria Fragnelli – Vescovo di Trapani