Abita una casa senza energia elettrica, né acqua, il pensionato 63enne di Mazara del Vallo accusato di essere un pedofilo, che però teneva sul balcone un piccolo pannello solare con il quale alimentava il tablet utilizzato per conservare oltre 500 foto e filmati pedopornografici. L’arresto è stato operato da agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Palermo e della Sezione di Trapani su ordine della Procura della Repubblica di Palermo. Le attività investigative sono state eseguite da personale della Sezione di Trapani su input del Centro Nazionale della polizia di stato per il Contrasto della Pedopornografia sulla rete Internet. La perquisizione personale, domiciliare ed informatica – eseguita nell’abitazione dell’uomo, ha consentito ai poliziotti di rinvenire un tablet, contenente circa 500 file, di immagini e video con bambine in tenera età, nude, o abusate sessualmente da uomini adulti, nonché ulteriori file dello stesso tipo, all’interno della memoria cloud “Google Foto”, collegata all’account di configurazione del dispositivo. Al termine delle operazioni di polizia e delle perquisizioni il P.M. di turno presso la Procura di Marsala ha disposto gli arresti domiciliari, misura cautelare poi confermata nella udienza di convalida.
Manette ad un pedofilo
Arrestato a Mazara un uomo di 63 anni. Nel suo tablet immagini di bambine abusate. Operazione condotta dalla polizia postale di Trapani