La mafia vista dall’altra parte, dalla parte dei cattivi. Non cambiano le storie o gli orrori di cui si è macchiata Cosa Nostra, cambia la prospettiva da cui la si guarda. Esperimento riuscito quello del giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo nel suo libro “Matteo va alla Guerra” in cui il racconto di Cosa Nostra è affidato ai mafiosi stessi. Il volume, uscito prima della cattura del boss latitante Matteo Messina Denaro, è stato presentato questa mattina nei locali dell’istituto Alberghiero. Memoria e sapere, le migliori armi per combattere la mafia. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla dirigente scolastica, Pina Mandina che abbiamo sentito a margine dell’incontro.