Alcamo, conclusi i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dei Miracoli

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Quest’anno, dopo i due anni di pandemia, la Festa si è svolta in un rinnovato clima di serenità e con un sentimento di devozione alla Madonna, grazie alla cui intercessione la comunità alcamese ha affrontato un lungo periodo di disagi. Quest’anno anche le processioni sono tornate per le vie cittadine. Tre i momenti religiosi più solenni: le celebrazioni del Corpus Domini, il 19 giugno, presiedute da S.E. card. Enrico Feroci; i Vespri Solenni del 20 giugno, celebrati dal Vescovo di Trapani, Mons. Pietro M. Fragnelli; la tradizionale Messa e la Processione in onore di Maria SS. dei Miracoli del 21 Giugno.

Dichiara il Sindaco Domenico Surdi: “la Città ha vissuto con gioia la Festa e gli eventi culturali e religiosi, con la voglia di stare di nuovo insieme riappropriandosi degli spazi della comunità. Un ringraziamento va fatto a tutti gli artisti, le associazioni e le persone coinvolte in un cartellone variegato, che ha riscosso un notevole successo di pubblico; da Festorica all’evento dedicato a Turi Simeti, al Corteo dei cavalieri, dai concerti all’opera dei Pupi, gli eventi sportivi, il raduno di auto e moto storiche, le mostre, le degustazioni guidate, al cabaret, senza dimenticare la presenza ad Alcamo della Croce della GMG con il suo profondo valore di fede”.

Mentre l’assessore alle politiche culturali Donatella Bonanno dichiara “un ringraziamento particolare a tutti gli uffici che hanno consentito lo svolgimento sereno di tutta la Festa attraverso il loro supporto logistico, organizzativo ed operativo: indispensabile per la riuscita della Festa il lavoro di tutta la Direzione 6 Cultura, Promozione turistica e attività sportive, diretta dal dott. Filippo A. Di Giorgio, dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, della Polizia Municipale, della Protezione Civile con il dirigente Bacile e dell’Ambiente e del Servizio Idrico e Servizi manutentivi con il dirigente Minafra; ed ancora grazie a Monsignor Giordano, arciprete della Chiesa Madre e a Mons. Cottone, Rettore del Santuario”.