L’aula Paul Dirac del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice ha ospitato stamane un convegno su Cooperazione Giudiziaria Europea e diritti fondamentali.

La criminalità moderna non ha confini. Per contrastarla è necessario muoversi a livello internazionale, interfacciare le diverse procedure di polizia giudiziaria e soprattutto interconnettere i diritti penali dei diversi paesi. Attività complessa che, come si dice nel titolo del convegno ericino, intercetta i diritti fondamentali delle persone. Ricorre quindi la necessità di muoversi in equilibrio tra urgenze investigative, necessità giudiziarie, e tutela dei diritti di sospetti, indagati, semplici testimoni, operatori della giustizia, avvocati in primo luogo, ma anche consulenti e periti. Esistono già norme procedure e protocolli applicabili in tutti paesi dell’Unione Europea, in vigore già dal 2017, ma spesso queste non vengono ancora utilizzate. Il convegno di Erice è uno step verso un approfondimento di conoscenza e divulgazione di questi temi

ASCOLTA L’INTERVISTA AL MAGISTRATO FABRIZIA BEMER, RESPONSABILE DELL’UFFICIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE