Non solo una storica istituzione. La Biblioteca Fardelliana diventa, da oggi, un centro culturale interattivo e accessibile a tutti grazie a tecnologie digitali all’avanguardia.
Un passo avanti, insomma, che è stato possibile con “Open Fardelliana”, il progetto finanziato nell’ambito del PNRR che è stato presentato questa mattina.
«Grazie a queste innovazioni – ha detto l’assessore Rosalia d’Alì, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per l’inclusività culturale – la Fardelliana diventa un modello di biblioteca moderna, capace di abbattere barriere fisiche e cognitive nell’accesso alla cultura. Da domani sarà possibile utilizzare già tutti i servizi».
Durante l’inaugurazione, stampa, associazioni e autorità hanno partecipato a un tour guidato esclusivo, sperimentando in anteprima le nuove tecnologie.
Tra i partecipanti, anche il vescovo di Trapani Monsignor Pietro Maria Fragnelli che si è soffermato sull’importanza della cultura ma soprattutto della lettura e della presenza in città di una biblioteca comunale.
Presente all’inaugurazione del progetto anche il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida che, insieme alla sua Amministrazione, ha fortemente creduto nell’iniziativa.
“Open Fardelliana” è infatti realizzato dal Comune di Trapani e finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU nell’ambito del PNRR.
«Il progetto – ha detto Tranchida – proietta la Biblioteca Fardelliana verso nuove frontiere digitali, confermando il suo ruolo di custode della memoria storica della nostra città. Con “Open Fardelliana” rendiamo il nostro patrimonio culturale più accessibile e coinvolgente per tutti i cittadini e i visitatori».
Il progetto “Open Fardelliana” introdurrà una serie di innovazioni tecnologiche che rivoluzionano l’esperienza di fruizione della biblioteca, come un nuovo portale web per la gestione dei prestiti e del catalogo. E poi un’app per visite guidate interattive e un tavolo multimediale per sfogliare digitalmente i preziosi volumi antichi. Ed ancora un tour virtuale degli spazi della biblioteca, video e mockumentary che narrano storie legate a Trapani.
Insomma, un importante passo avanti nella digitalizzazione e nell’accessibilità del patrimonio culturale della città di Trapani.
Chiara Conticello