La fontana dei morti

Una segnalazione arrivata via social apre un'altra ferita nel cuore dei trapanesi per quanto riguarda il cimitero comunale. Nella fontana (un po' abbandonata a se stessa) che si trova nella parte monumentale del campo santo trapanese sono state utilizzate pezzi di lapidi di cittadini morti oltre cento anni fa.

Una segnalazione arrivata via social apre un’altra ferita nel cuore dei trapanesi per quanto riguarda il cimitero comunale. Le lapidi in marmo di cittadini morti oltre un secolo fa sono state utilizzate come arredo per la fontana che si trova nella parte monumentale del cimitero di Trapani.

Lapidi con tanto di nome e cognome che sono visibilissime agli occhi di quei cittadini che si recano a porgere omaggio ai propri defunti sepolti in quella parte di cimitero.

La segnalazione arriva via social e subito si grida allo scandalo. Pare, però, che l’indelicata questione risalga ad almeno sessant’anni fa. Così, almeno, afferma l’assessore Giuseppe La Porta.

«È assolutamente falso che siano stati effettuati lavori del genere da parte di questa amministrazione o da quella precedente – dice La Porta -. Quelle lapidi si trovano lì da decenni. Come mai nessuno le ha mai notate prima? È evidente che si tratta di un caso montato ad arte per creare una polemica infondata. Invitiamo i cittadini a non farsi influenzare da notizie prive di fondamento e a verificare sempre le fonti».

Adesso che sono venuti a conoscenza di questa situazione l’assessore La Porta per conto dell’Amministrazione Comunale dichiara che saranno presi provvedimenti per rendere meno macabra la vista della fontana e meno irrispettoso per i defunti il trattamento ricevuto.
Nel frattempo annuncia che giovedì mattina sarà data degna sepoltura alla salma di Carmelo Morreale.

Nicola Baldarotta