Il disegno di legge sulla creazione del nuovo comune di Misiliscemi, per scissione da Trapani, è approdato all’ARS, dopo aver incassato diversi pareri favorevoli nelle competenti commissioni parlamentari. Ma per il comitato per il NO, contrario alla creazione del nuovo comune, saranno i singoli parlamentari a determinare l’esito finale. Il comitato per il No alla costituzione del nuovo comune di Misiliscemi, oggi ha illustrato le ragioni, ed anche gli aspetti tecnici, del perché è ancora possibile che l’ARS voti contro il disegno di legge che consentirebbe la scissione di otto frazioni del comune di Trapani dal capoluogo. Insomma, anche se i buoi sono scappati dalla stalla è ancora possibile che la politica, attraverso il voto d’aula dia un segnale in senso contrario alla scissione delle otto frazioni dal capoluogo. Il comitato per il No ha annunciato che in aula arriverà il voto contrario dei deputati del PD, di Fratelli d’Italia, di Italia Viva, del Movimento VIA, di Diventerà Bellissima. Anche l’UDC provinciale ha espresso il suo no all’ipotesi di scissione e nascita del nuovo Comune

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