Quasi dieci anni a braccetto. Trapani e Derthona hanno tanto in comune: tantissimi sono gli scontri a partire dalla stagione 2015/16. Per ben sette campionati, infatti, i granata e i neri di Tortona si sono sfidati nel campionato di Serie A2. Ad oggi, l’appuntamento è saltato solo due volte: merito della Derthona che è salita in A nella stagione 2020-21 e nel 2022-23.
Una crescita che si può equiparare in tante cose e, inoltre, i rapporti tra i due gruppi sono ottimi: al Pre-Season Tournament dello scorso settembre, proprio la squadra di De Raffele è stata la seconda italiana oltre alla Trapani Shark.
La società piemontese è molto solida. A partire da luglio 2021, il Gruppo Gavio, leader nella gestione di reti infrastrutturali, ha acquisito il 51% delle quote del capitale sociale del Club, diventandone azionista di controllo della società.
Da quel momento, l’accelerata che ha portato Derthona ad avere una nuova casa: la cittadella. Punto focale il nuovo palazzetto, che ospiterà le partite di pallacanestro del Bertram Derthona (dal girone di ritorno) ma anche spettacoli e concerti.
Nella cittadella, inoltre, il nuovo quartier generale del Derthona che comprende anche un campo di allenamento, gli uffici e le sale riunioni della squadra.
Trapani, con la venuta di Antonini, ha rivoluzionato la struttura del PalaShark che, adesso, diventa stretto. E sulla visione, le due proprietà si trovano d’accordo: vincere ma pensare subito alle strutture sportive. Tortona ha già fatto, Trapani potrebbe presto seguirla.