Fratelli d’Italia, in provincia di Trapani, vuole fare la parte del leone e si appresta (così almeno dicono sempre più insistenti rumors) ad aggregare il corposo gruppo dei fuoriusciti dalla Lega, Nomi che vanno dal trapanese Marcello Campione all’ericino Leonardo Torre e passando per il mazarese Giorgio Randazzo.
Un’operazione cucita sia a livello locale che, soprattutto, a livello regionale e nazionale.
Non ha ancora i crismi dell’ufficialità, probabilmente serviranno ancora altri passaggi istituzionali ben precisi, l’assemblea degli iscritti in provincia di Trapani, una successiva ratifica in ARS, ma appare quasi certo che Fratelli d’Italia, guidata in provincia di Trapani dall’avvocato Maurizio Miceli, possa arricchirsi di diversi iscritti.
Si tratta del gruppo dei cosiddetti “fuoriusciti o dissidenti della Lega”. Il gruppo di Livio Marrocco, per intenderci, che annovera Marcello Campione, Leonardo Torre, Giorgio Randazzo, Nicola Tardia, Bartolo Giglio e diversi altri esponenti della destra provinciale che, in un certo senso, dopo la fallimentare esperienza con il Carroccio in salsa siciliana, hanno deciso di ritornare in quella che è la loro casa più congeniale: Fratelli d’Italia, appunto.
A dare la benedizione politica a questa “rimpatriata” pare siano stati Raffaele Stancanelli, eurodeputato, l’onorevole Rosanna Cannata deputato regionale con il placet doveroso di Giorgia Meloni.
Un’operazione politica di tutto rispetto, quella concertata ovviamente anche con Miceli, che mira a rafforzare il partito di Meloni in vista delle prossime elezioni Amministrative e Regionali.