di Mario Torrente
A Trapani prende corpo l’idea di realizzare un museo del mare. Se ne è parlato alla Lega Navale di Trapani nel corso della presentazione del libro del professore Pietro Monteleone “Barche tipiche trapanesi nella tradizione degli ex voto” edito da Quick edizioni.
Il libro del professore Pietro Monteleone “Barche tipiche trapanesi nella tradizione degli ex voto” è stato presentato dall’autore nel corso di un incontro a cui hanno partecipato anche Maria Guccione, lo scrittore Ninni Ravazza, Giacomo Caltagirone e Salvatore Valenti, presidente dell’associazione tradizioni popolari Trapani. Il volume, molto ben documentato e corredato anche di foto storiche ed immagini, rappresenta un viaggio tra gozzi, schifazzi, varche longhe e tutto il naviglio che, grazie all’abilità dei mastri d’ascia e dei marinai trapanesi, ha fatto la storia della città. Il libro di Pietro Monteleone parte degli ex voto custoditi nel Santuario della Madonna di Trapani per parlare dei mestieri legati al mare, dalla pesca alla cantieristica passando per il commercio della merci ed i traffici marittimi. Ed ancora da Tonnare e saline, barche coralline, caricando i cantuna di Favignana ed i tanti prodotti che hanno riempito le stive delle barche trapanesi per andare ovunque, contribuendo così alla crescita economica della città, dove però manca un museo del mare. A riguardo il sindaco Giacomo Tranchida, presente alla Lega Navale per la presentazione del libro di Monteleone, ha assunto l’impegno di portare avanti il progetto per realizzare a Trapani il Museo dei mestieri del mare e delle tradizioni marinare, prospettando anche la possibilità di un intervento del Comune per restaurare il “Gesù, Giuseppe e Maria”, l’ultimo schifazzo rimasto nel porto della città.
ASCOLTA L’INTERVISTA AL SINDACO DI TRAPANI GIACOMO TRANCHIDA