di Serena Giacalone
Ormai da diversi anni, i simboli contro la violenza sulle donne, sono le scarpe e panchine rosse. Le scarpe rosse rappresentano la battaglia contro i maltrattamenti e femminicidi e la loro storia nasce in Messico, a Ciudad Juárez, città tristemente nota per il numero sconcertante dei femminicidi avvenuti negli ultimi vent’anni. Un’artista messicana, Elina Chauvet, per ricordare le donne vittime di violenza, compresa la sorella assassinata dal marito a soli vent’anni, nel 2009 posizionò in una piazza della città 33 paia di scarpe femminili, tutte rosse.
Il colore rosso, in seguito, è stato adottato come simbolo più ampio nella lotta contro la violenza di genere, soprattutto attraverso l’uso di panchine rosse. Questi luoghi simbolici invitano le persone a fermarsi e riflettere sulla questione della violenza contro le donne. Oggi, le panchine rosse vengono utilizzate per dire “no” alla violenza, in particolare alla violenza domestica. Questo simbolo sottolinea che la violenza sulle donne si verifica anche all’interno delle comunità e delle famiglie, e non solo in situazioni esterne.
Anche Misiliscemi avrà la sua panchina rossa su iniziativa della consulta giovanile. Domani, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, la panchina sarà ufficialmente inaugurata.
Il presidente della consulta giovanile, Manuel Valenti, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la nostra comunità su questa tematica e ha invitato i cittadini del Comune di Misiliscemi a partecipare a un momento di riflessione alle ore 16:30 presso Piazza Giuseppe Montalto, dove si trova la panchina in questione. L’obiettivo di questo momento sarà quello di ricordare tutte le vittime di violenza.