Ottimo salto in avanti per la provincia di Trapani che, nella consueta indagine del Sole 24 ore che fotografa la qualità della vita si è classificata 85esima, quando l’anno scorso era 99esima.
L’indagine è stata vinta, per la prima volta, dalla provincia di Bergamo. Nella top 10, neanche a dirlo, trionfa il Nord Est. Il sud rimane ancora una volta fanalino di coda.
Per la sua indagine sulla Qualità della vita, il Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi poi in sei macrocategorie tematiche, ciascuna composta da 15 indicatori. Le sei categorie sono ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza e cultura e tempo libero.
Si tratta di indicatori certificati, forniti al Sole 24 ore da Fonti ufficiali, Istituzioni e Istituti di ricerca.
Per quanto riguarda la classifica finale, Trapani è la terza in Sicilia, dietro Ragusa e Catania classificate all’81esimo e all’83esimo posto.
Le province di Messina, Agrigento, Enna, Caltanissetta, Palermo e Siracusa, invece, si trovano tra il 91esimo e il 104esimo posto.
La posizione della provincia di Trapani è quasi la stessa anche per le macrocategorie. In Ricchezza e Consumi, il territorio trapanese si è classificata all’87esimo posto. Fanalino di coda, in questa categoria, ancora una volta Siracusa che si trova al 103esimo posto.
In questa categoria, la migliore risulta Caltanissetta, classificata 83esima.
88esimo posto per la provincia di Trapani, invece, nella categoria di Affari e Lavoro. Bene Enna, che si trova al 32esimo posto, male Caltanissetta, classificata al 106esimo posto su 107.
Nella categoria Demografia e Società, Trapani si è classificata 85esima. Bene Ragusa che si trova al 38esimo posto, mentre la peggiore provincia della Sicilia per questa categoria è Enna, al 105esimo posto.
Trapani fa poi un balzo in avanti nella categoria di Ambiente e Servizi e nella categoria Giustizia e Sicurezza, rispettivamente al 62esimo posto e al 69esimo, risultando sul podio in Sicilia.
Male la categoria di Cultura e Tempo Libero, dove Trapani si è classificata al 97esimo posto. Peggio del territorio trapanese, in Sicilia, le province di Enna, Agrigento e Ragusa.
Ma c’è un trend positivo in uno dei 90 indicatori. In tema di Alloggi, il canone d’affitto di un appartamento da 100 metri quadrati in zona semi-centrale pesa per il 13 % sul reddito medio dichiarato. In questo indicatore, chiamato Canoni Medi di Locazione, Trapani risulta la prima provincia in Italia.
C’è però anche un indicatore negativo: quello dei pagamenti delle fatture entro i 30 giorni. Qui la provincia è risultata l’ultima in Italia.
Insomma, alcune cose sono state fatte ma c’è anche molto su cui lavorare. E ancora una volta l’indagine del Sole 24 Ore porta a delle riflessioni necessarie da fare.