La pandemia ha stravolto abitudini, consuetudini e tradizioni. È accaduto anche per la secolare processione dei Misteri di Trapani. Il venerdì Santo dello scorso anno fu annullata. Anche quest’anno, per rispettare le norme anti contagio e di contenimento della pandemia da virus SARS-CoV2, non ci sarà la processione dei Misteri.

Non sono state però cancellate, le tradizionali “scinnute”, i riti sacri di preparazione alla vera e propria processione. Quest’anno le “scinnute” si sono svolte regolarmente, ma con le limitazioni imposte dalle circostanze. Un protocollo di sicurezza è stato delineato di concerto tra le maestranze e il rettore della Chiesa della Anime Sante del Purgatorio, che custodisce i gruppi statuari dei Misteri. Ad ogni “sciunnuta” nella Chiesa sono state ammesse 50 persone.

Stesso protocollo avrebbe dovuto applicarsi anche la “scinnuta” della Madonna Adolorata, forse tra i gruppi più seguiti. Un rito molto sentito dal popolo dei fedeli. Una “scinnuta” attesa che, tra fede e tradizione, ha sempre raccolto alcune centinaia di persone, dentro e fuori la chiesa. Poiché è impossibile consentire l’accesso a tanta gente, i responsabili del gruppo hanno deciso che la “Scinnuta” si terrà a porte chiuse. Non ci saranno neppure le 50 persone consentite dal protocollo. Per questa ragione sabato sera sarà possibile seguire la “scinnuta” sui nostri canali social, in streaming e in diretta telvisiva, come conferma il capo console del gruppo, Emanuele Barbara.

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