Non si era appropriato di alcuna funzione pubblica e per questo è stato assolto perché il fatto non sussiste.
Si è conclusa così per Enrico Rizzi, influencer per i diritti degli animali, una vicenda che risale al 2018 quando l’allora presidente dell’associazione animalista Noita Onlus si era recato, dopo aver ricevuto una segnalazione, in un fondo agricolo nelle campagne di Custonaci richiedendo simultaneamente l’arrivo dell’autorità di polizia. I Carabinieri Forestali di Trapani, però, avevano denunciato Rizzi con l’accusa di usurpazione di funzione pubblica. Era stata anche denunciata la vice presidente dell’associazione la cui posizione, però, era stata subito dopo stralciata dalla Procura di Trapani non ravvisandosi alcun reato. Ora l’assoluzione per Rizzi.
“Sono molto sodisfatto – ha dichiarato Enrico Rizzi – dall’esito di una vicenda che scaturiva dall’esigenza di verificare una segnalazione che poneva un caso di possibile maltrattamento di animali”.
Il Giudice Monocratico del Tribunale di Trapani, ha assolto Rizzi ricorrendo, su richiesta della difesa, a un particolare istituto che permette di poter evidenziare l’assoluzione già nel corso del dibattimento. In sintesi il processo si è concluso prima di arrivare all’esame dell’imputato, ossia solo con l’audizione dei testi dell’accusa.
“Invito tutti i cittadini – ha concluso Rizzi – a non aver timore di denunciare situazioni che potrebbero ravvisare maltrattamenti nei confronti degli animali. L’esito di questa vicenda rappresenta un ulteriore dimostrazione in tal senso”.