A Pantelleria il corteo della legalità

Un corteo in memoria del giudice Giovanni Falcone è partito da Piazza Cavour, la piazza principale di Pantelleria, per dirigersi in via Napoli dove l’artista Hira ha realizzato il murales della legalità


Un corteo per onorare la memoria del giudice Falcone è partito da Piazza Cavour. Una piazza gremita di gente. Di rappresentanti delle Autorità, ma soprattutto di giovani di scuole e associazioni che hanno aderito al progetto Pantelleria T.V.B. Un progetto di promozione della legalità e del bene comune, in cui la street art diviene strumento di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo della comunità.
Il corteo ha raggiunto il parcheggio di via Napoli dove l’artista Hira ha realizzato, insieme agli studenti dell’Omnicomprensivo, il murales “Street Art in Memoria di Uomini e Idee Coraggiosi”.
E proprio di fronte a questo murales sono stati ricordati il Giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, e tutte quelle persone che hanno sacrificato la loro vita per servire lo Stato.
Un ricordo fatto attraverso le parole di Adele Pineda, vicesindaca, Giuseppe Cipriani, Comandante della Stazione dei Carabinieri, Simona Scialanga, docente dell’Omnicomprensivo, e Diego Lo Porto, presidente dell’Associazione Centro di Solidarietà di Castellammare, capofila del progetto T.V.B.

Parole che hanno risuonato ancora più forti di fronte a un murales dal profondo significato simbolico. Parole in contrapposizione con lo sguardo e il sorriso disarmanti di una bambina che cancella, con colori e speranza, la ferocia degli uomini. E delle loro guerre. E proprio i bambini, questa volta delle nostre scuole, sono stati coinvolti nella realizzazione del murales.

Giuliana Raffaelli

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