Operazione antiriciclaggio: 10 arresti tra Palermo e Milano

Dieci persone sono state arrestate nell’ambito di un’operazione congiunta condotta dagli investigatori del Servizio Centrale Operativo, della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con il Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Varese. L’indagine, coordinata dagli uffici della Procura Europea di Milano e Palermo, ha riguardato un’associazione per delinquere transnazionale accusata di frodi fiscali legate all’IVA intracomunitaria, riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio di capitali.

Le accuse sono aggravate dal presunto favoreggiamento di organizzazioni mafiose, in particolare camorra e Cosa Nostra. L’operazione rappresenta la prosecuzione dell’inchiesta che, il 14 novembre scorso, aveva già portato a 47 arresti e al sequestro preventivo di beni – tra immobili e conti – per un valore superiore a 650 milioni di euro. Quella rete criminale operava tra Italia, Spagna, Svizzera, Singapore ed Emirati Arabi Uniti.

Tra i protagonisti della vicenda anche un cittadino belga considerato uno dei capi dell’organizzazione, resosi irreperibile dopo il primo blitz. Dopo sei mesi di latitanza, l’uomo è stato arrestato lo scorso 26 maggio all’aeroporto di Milano Malpensa, appena sbarcato da un volo proveniente dall’Albania.