LE Egadi alle prese con le elezioni amministrative il prossimo 4-5 ottobre
Favignana, Forgione ha sciolto le riserve e ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco spiazzando gli altri contendenti che ancora sono in trattativa o in riflessione.
Toto Braschi, intanto, manda un messaggio chiaro ai referenti del centrodestra.
A perorare la causa di Francesco Forgione, ex deputato
regionale all’ARS ed anche deputato alla Camera dove ricoprì anche il prestigioso
ruolo di presidente della commissione parlamentare antimafia, è Maria Guccione.
A Favignana, e non solo, Maria è una vera e propria icona che ha dimostrato sempre
di avere a cuore le sorti dell’arcipelago dove vive ed opera. Ad ottanta anni e
tanticchia non vuole che nelle Egadi si continuino a proporre i soliti nomi ed
ha convinto, così, Forgione, a mettersi a disposizione di un progetto che aspira
a un cambiamento di rotta, ad una nuova gestione corretta della cosa pubblica,
ad una visione di ampio respiro.
Quello di Francesco Forgione è un nome ben noto fuori dalle Egadi e viene
ritenuto capace di sfruttare le nuove opportunità offerte dal Covid in Europa
grazie alla sua esperienza e alle sue conoscenze. Ieri l’ufficializzazione
della sua candidatura a sindaco con un progetto civico denominato “VIVERE LE EGADI” inclusivo, capace di raccogliere idee ed
esperienze positive e rinnovare la rappresentanza e la presenza nelle
istituzioni. Un progetto fuori dagli schemi classici dell’appartenenza
ideologica, malgrado Forgione sia stato il comunista per eccellenza in Sicilia.
“Un progetto – spiega la stessa Maria Guccione – che coinvolge donne e uomini di buona volontà, ognuno con il proprio bagaglio culturale – ma senza la propria casacca e oltre la propria appartenenza – per dare vita ad una nuova esperienza amministrativa e di governo delle Isole Egadi”.
La candidatura di Forgione spiazza gli avversari ancora alle
prese con le questioni politiche, specie in casa centrodestra dove è in atto
una vera e propria contrapposizione personale fra il locale coordinatore di
Forza Italia, Gaspare Ernandez, e l’ex candidato a sindaco Toto Braschi. Quest’ultimo
ha intenzione di concorrere, facendo la sua parte, alla carica di primo
cittadino ma Ernandez avrebbe posto un veto su di lui e sta lavorando affinchè i
partiti del centrodestra lo appoggino in questa scelta. Braschi, però, non
sembra intimorito e si rivolge direttamente ai vertici di Forza Italia, udC,
Fratelli d’Italia e del resto del centrodestra invitandoli “a non asseverare
comportamenti politici che – scrive nero su bianco nella nota
inviata alla nostra redazione – riportano ad una vocazione dittatoriale
delle scelte politiche rischiando di imbarcarsi in un mare in tempesta”.
Il mio progetto va avanti – afferma Braschi –
e che il commissario comunale di Forza Italia ponga dei veti sulla mia
candidatura a Sindaco come riferimento del centrodestra è di quanto più
risibile ed eticamente difforme dai principi di correttezza politica”. Braschi,
infatti, ricorda come Ernandez sia inserito fra gli indagati dell’operazione
AEGADES che ha scombussolato la vita politica ed amministrativa nelle Egadi.
Si attendono gli sviluppi. Da quello che ci risulta, confermato anche dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Maurizio Miceli, il centrodesrta a Favignana starebbe valutando una terna di nomi.
Attendiamo, invece, lo scioglimento della riserva da parte di Lucio Antinoro.