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Paceco, prorogata adesione del Comune a Consorzio per la legalità e lo sviluppo

La durata è di 20 anni. Lo ha deliberato il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Paceco, riunito ieri sera per la nuova sessione ordinaria, ha ratificato la“Proroga al 31 dicembre 2040 della partecipazione del Comune di Paceco al Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo”.

Prima della votazione in aula, l’atto deliberativo è stato illustrato dal Sindaco, Giuseppe Scarcella:  “Abbiamo deliberato questo atto, insieme agli altri sindaci che costituiscono l’assemblea del Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, per prorogare l’attività istituzionale del consorzio per altri 20 anni. Questa delibera – ha ricordato il primo cittadino – è stata approvata lo scorso febbraio dall’assemblea dei sindaci riunita nell’aula consiliare del Municipio di Paceco, ma deve essere ratificata da parte dei rispettivi consigli comunali”.

“Al di là delle funzioni del Consorzio e dei bandi che vengono pubblicati annualmente per il finanziamento di progetti, – ha proseguito il Sindaco – è un fatto anche simbolico mantenere in vita una struttura che si batte contro il fenomeno mafioso e che può avere un ruolo nell’educazione dei cittadini; se abbiamo a Paceco il Giardino della Legalità, intitolato al giudice Alberto Giacomelli, lo dobbiamo anche a questa istituzione. In conclusione, condivido la validità del progetto ed invito il Consiglio ad approvare l’atto”.

La proroga della partecipazione al Consorzio per un altro ventennio, è stata approvata con il voto unanime di nove consiglieri presenti (Rosselli, Cafarelli, Martorana, Gallo, Scarcella, Catalano, Ingardia, Valenti, Ranno) ed è stata dichiarata immediatamente esecutiva.

È stato questo, l’unico atto deliberativo esaminato dal Consiglio, dopo due ore dedicate a diverse interrogazioni e interpellanze, alternate alle relative risposte da parte dell’Amministrazione.

Il Consiglio tornerà a riunirsi il prossimo 28 settembre, alle 18,30, per la seconda seduta fissata dal presidente Gaetano Rosselli.

Fonte: comunicato stampa

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