Il Luglio Musicale Trapanese ha appena concluso le attività al Teatro Giuseppe Di Stefano e già annuncia in anteprima i quattro titoli che andranno in scena da ottobre a dicembre al Teatro Pardo di Trapani: martedì 26 ottobre andrà in scena “La medium” di Giancarlo Menotti, opera di uno dei compositori del Novecento più rappresentati al mondo, fondatore del Festival dei Due mondi di Spoleto, che per la partitura del 1946 sceglie un soggetto noir, dal taglio fortemente teatrale, per metterlo in musica.

Martedì 2 e mercoledì 3 novembre sarà possibile assistere dal vivo allo spettacolo La tradizione dei Misteri sulle note dello Stabat Mater, l’originale messa in scena, firmata dal regista Renato Bonajuto, che lega la tradizione popolare dei riti teatralissimi della Settimana Santa trapanese con le pagine dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, trasformando quella che è considerata la più celebre e commovente sequenza della devozione cattolica, in un’opera da camera. Lo spettacolo è frutto della collaborazione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese e del Comune di Trapani, con la Diocesi di Trapani, il Conservatorio “Antonio Scontrino” e l’Unione delle Maestranze.

Delle attività estive sarà ripreso lo spettacolo “La traviata in 1H”, il nuovo progetto del Luglio Musicale Trapanese che per tutte le recite in scena nel mese di agosto ha raggiunto il sold out: domenica 14 novembre sarà quindi l’occasione con la doppia recita dello spettacolo (alle 18 e alle 21) nella riduzione e nell’adattamento musicale di Azzurra Steri.

Venerdì 10 dicembre andrà in scena in prima assoluta una nuova commissione del Luglio Musicale Trapanese: “Il ricordo che se ne ha”, azione scenica per soprano, attrice ed ensemble con le musiche di Carla Magnan e Carla Rebora, da un’idea e con la partecipazione di Paola Biondi e Debora Brunialti Piano Duo. Il soggetto è tratto dall’omonimo romanzo della giornalista e scrittrice trapanese Mariza D’Anna e dall’altro suo libro “La casa di Shara Band Ong”.