di Federico Tarantino
Dopo due allenatori esordienti per la categoria, il Trapani si affiderebbe all’usato sicuro con la scelta ricaduta su Massimo Morgia, prossimo a diventare il nuovo tecnico dei granata. Manca solo l’ufficialità, che, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe giungere a breve. Morgia, infatti, accompagnato dal presidente Michele Mazzara, ieri, ha preso parte alla partita di Coppa Italia contro il Messina. Con i suoi appunti e con i consigli fidati di Vincenzo Mellilo, l’esperto allenatore ha guardato con attenzione il match, studiando la formazione che da lì a breve dovrebbe guidare.
Restano, infatti, da comprendere le modalità di addio con mister Leo Criaco. La società granata potrebbe intraprendere la via dell’esonero, così come quella della risoluzione contrattuale. Sicuramente quindi non dovrebbe rimanere nella veste di viceallenatore, ruolo che dovrebbe essere ricoperto da Marcello Esposito, anch’egli presente a Trapani.
Morgia, come detto, è un profilo d’esperienza. Fu l’allenatore che portò il Marsala in serie C1 e che sfiorò la serie B con il Palermo nel finire degli anni novanta. Nel 2014/2015 ottenne lo scudetto di serie D con il Siena, risultando la miglior formazione nel campionato. Nello scorso anno, invece, guidò per poche gare la Vigor Lamezia nel torneo d’Eccellenza, per poi lasciare il club calabrese dopo la ripresa in seguito allo stop per il covid.
Massimo Morgia, una volta nominato allenatore del Trapani, dovrebbe adottare come schema di gioco il 4-3-3. Modulo che potrebbe portare anche a dei cambiamenti nella rosa granata, con il mercato che prenderà il via a partire dalla prossima settimana. Il prossimo 1 dicembre ripartirà, infatti, il calciomercato dedicato ai tesserati dilettanti.