Questa mattina, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato inaugurato a Favignana il Giardino delle Giuste e dei Giusti, un luogo simbolico dedicato alla memoria e alla riflessione nato per promuovere valori di giustizia, uguaglianza e rispetto dei diritti umani. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Spontaneo Femminile con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Antonino Rallo” e il patrocinio del Comune. Ubicato in un’area prospiciente la scuola, il Giardino è stato pensato come un luogo aperto e accogliente, dove alberi e piante, disposti in modo semplice, favoriscono il dialogo e la riflessione. Ogni pianta, accompagnata da una targa commemorativa, sarà dedicata a una figura di una Giusta o un Giusto, che si è distinto nella lotta per la giustizia e i diritti universali. Durante la cerimonia inaugurale sono stati piantati i primi due alberi: uno dedicato a Giulia Cecchettin e a tutte le donne vittime di violenza; l’altro in memoria di Rita Atria, testimone di giustizia, Emanuela Loi, agente di polizia morta nella strage di via D’Amelio, e Lia Pipitone, vittima di un delitto di mafia.
“Questo Giardino rappresenta un simbolo di speranza e un richiamo alla responsabilità collettiva per costruire un futuro più giusto, non violento e inclusivo,” dice il sindaco Francesco Forgione. “C’è bisogno di una grande opera di ricostruzione dei valori e della solidarietà, del rifiuto di ogni forma di sopraffazione, a partire da quella del patriarcato. La gran parte delle violenze contro le donne avviene all’interno delle famiglie. Per questo è fondamentale partire dalla scuola e dall’educazione, per formare una nuova coscienza basata sul rispetto, sull’amore e sulla solidarietà. Come comunità – conclude il sindaco – ci impegniamo a coltivare questo giardino e a prenderci cura di questi alberi come simboli di un futuro migliore”.