Non è mancata quest’anno nelle chiese della Diocesi la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno. Per la Messa nella notte è stato necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto ‘coprifuoco’”, cioè entro le 22. Il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha presieduto la veglia di Natale alle ore 19 in Cattedrale e questa mattina presiederà il solenne pontificale del giorno di Natale alle ore 11 sempre in Cattedrale. Il vescovo ha invitato le famiglie a riscoprire, in questo Natale speciale, la bellezza della preghiera a casa, attorno al presepe e ha chiesto ai fedeli di ritrovarsi in preghiera intorno al presepe alle 23 di ieri sera. A quell’ora, anche mons. Fragnelli con la comunità delle suore che vive nel palazzo vescovile, hanno pregato insieme in diretta sui canali facebook e youtube della diocesi, “scoprendo” il bambino Gesù del presepe come si è soliti fare in casa. Proprio ieri era stato papa Francesco a ricordare la centralità del presepe invitando i fedeli a meditare un po’ in silenzio davanti al presepe contemplando con lo stupore di bambini la scena della natività. Nel presepe del vescovo quest’anno, davanti alla grotta, è stato inserito un personaggio nuovo: un’infermiera, simbolo di tutti gli operatori sanitari in prima linea nella lotta al covid19. Si tratta di una statuetta di fattura napoletana donata al vescovo dal presidente della confartigianato Emanuele Virzì.
Nel video la preghiera con la benedizione di Natale del vescovo a tutte le famiglie.