Momenti di legalità e ricordi alla Lega Navale di Trapani, nell’ambito di una manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale magistrati di Trapani per commemorare il 40° anniversario della morte di Giangiacomo Ciaccio Montalto, il giudice barbaramente ucciso dalla mafia per fermare il suo impegno e la lotta per la legalità contro la criminalità organizzata.
Alla presenza di un folto numero di studenti in rappresentanza di istituti superiori, inferiori e del quinto anno della scuola elementare, di autorità militari e politiche, alcuni magistrati hanno tracciato e ricordato l’alto profilo del magistrato, la sua professionalità, la sua umanità e il suo intuito.
In particolare i Dottori Petralia e Genna hanno raccontato la loro personale conoscenza e testimonianza dell’operato di Ciaccio Montalto, fra l’altro appassionato di vela e socio della Lega Navale Italiana, descrivendo la grande passione con cui ha svolto il suo delicato e rischioso lavoro. Presente anche Giancarlo Caruso, presidente dell’Anm di Trapani.
I ragazzi hanno attentamente ascoltato come in una società civile si può vivere meglio se ognuno fa onestamente la sua parte e il suo dovere, a cominciare dagli amministratori pubblici, uomini delle istituzioni e non ultimi i cittadini, che devono scegliere la via della legalità e del rispetto delle leggi.
Ed è in particolare ai giovani e alle nuove generazioni a cui fare arrivare forte questo messaggio e su cui puntare per un futuro migliore del nostro territorio al fine di scardinare la cultura dell’illegalità.
Da qualche anno la Sezione di Trapani della Lega Navale dedica una regata velica al magistrato scomparso la cui effige campeggia in uno splendido murales appositamente collocato che lo ritrae pensieroso, come a guardare la città e con alle spalle il mare che tanto amava.