“SCUOLATELANDO”. Gli alunni dell’ I.C “G.G. Ciaccio Montalto” esporranno a Palazzo Cavarretta le loro riproduzioni artistiche

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Dopo esser stati impegnati per svariati mesi nelle attività relative al progetto formativo “SCUOLATELANDO”, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’ I.C “G.G. Ciaccio Montalto” di Trapani esporranno negli spazi dell’androne di Palazzo Cavarretta le loro riproduzioni in acrilico su tela di alcune delle opere più significative del XX secolo.

La mostra, intitolata “SCUOLATELANDO”, sarà visitabile dal 31 Marzo al 2 Aprile e ospiterà anche le riproduzioni grafiche dei 20 gruppi dei Misteri di Trapani.

Il progetto “SCUOLATELANDO”, il cui percorso tematico ha riguardato la storia dell’arte a partire dall’Impressionismo fino agli anni ’60, si è posto, sin dal suo esordio, l’obiettivo di accrescere l’autostima degli studenti, esaltando le capacità artistiche di ogni alunno, potenziando gli alunni già portati per il disegno e stimolando gli altri.

Un progetto che ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con le tante difficoltà della pittura, favorendo così anche lo sviluppo della motricità fine in giovane età, nonché la conoscenza delle regole della rappresentazione visiva, i materiali e la tecnica pittorica dei colori acrilici su tela.

Non di secondaria importanza sono state, inoltre, le finalità umane di questo viaggio nell’arte che ha molto puntato sull’inclusione e sull’educazione alla sensibilità e al rispetto del lavoro artistico e dell’arte, permettendo ai discenti anche di consolidare e sviluppare un pensiero estetico ed artistico.

La consapevolezza acquisita grazie al progetto “SCUOLATELANDO” ha consentito agli studenti non solo di accrescere la loro conoscenza rispetto all’espressione culturale e artistica, ma anche di riconoscere le differenze dei vari stili artistici dai primi del 1900 in poi.

La professoressa Rossella Malato, insegnante d’arte e referente del progetto, ha dichiarato che lo stesso “è nato dalla riflessione che la nostra società ha portato i ragazzi ad una perdita di contatto con la realtà, completamente sostituita dal mondo virtuale a causa dell’uso spropositato di sociale videogiochi. Con il progetto “SCUOLATELANDO” – ha continuato la docente – si è cercato di valorizzare ed esprimere al massimo il potenziale degli alunni dando loro la possibilità di migliorare o recuperare la propria autostima, la pazienza e l’autocontrollo nonché la possibilità di sprigionare in loro creatività inaspettate, la connessione con se stessi e di riequilibrare le loro emozioni “.

Di Martina Bannino