di Luigi Todaro
Tappa obbligata al TClub per un caffè dal sapore granata, poi di corsa al PalaShark per il big match Trapani-Brescia. Una domenica speciale per i tifosi trapanesi, protagonisti di un autentico miracolo sportivo: gli Sharks nell’élite del basket italiano, ora addirittura primi in classifica.
L’attesa cresce e, mentre Trapani freme per l’evento, i sostenitori bresciani si concedono una passeggiata lungo le suggestive Mura di Tramontana, uno degli angoli più affascinanti della città. Avvolti dalla brezza marina, si lasciano conquistare da un panorama mozzafiato: l’azzurro intenso del mare si fonde armoniosamente con il cielo, regalando un quadro da cartolina.
Al PalaShark, quando manca ormai poco all’inizio della gara, l’entusiasmo è alle stelle: il pubblico ha risposto in massa, trasformando il palazzetto in una bolgia granata. Tra gli spettatori, anche una scuola di basket, pronta a respirare da vicino la magia della pallacanestro. L’amore per gli Sharks non conosce confini: tifosi arrivati persino da Enna hanno reso l’atmosfera ancora più speciale, testimoniando un affetto sconfinato per la squadra.
Bagno di folla per il presidente Valerio Antonini, accolto con calore e accompagnato dal figlio Roberto in una giornata che celebra sport, passione e senso di appartenenza. Poi, un momento toccante: Valerio Antonini rende omaggio a Margherita Asta, donandole la maglia granata. Margherita, vittima indiretta della strage di Pizzolungo, perse la madre Barbara Rizzo e i fratellini Salvatore e Giuseppe, dilaniati da un’autobomba destinata al giudice Carlo Palermo, che miracolosamente rimase illeso. Un gesto simbolico, carico di significato e memoria.
La partita, fin dal primo possesso, è un concentrato di emozioni. Entrambe le squadre danno il massimo, lottando su ogni pallone. Gli spalti vibrano, le curve si affrontano in un duello di tifo: sciarpe al cielo, bandiere che sventolano, cori incessanti. Eppure, al di là della rivalità, tra i tifosi c’è un legame speciale: Trapani e Brescia sono gemellate. È questo il vero spirito dello sport, capace di unire anche quando si è avversari.
Il fischio finale scatena il delirio granata! Gli Sharks scrivono un’altra pagina di storia, conquistando la vetta della classifica in solitaria. Per i tifosi, una domenica da sogno con il PalaShark che ribolle di emozioni. I sostenitori, senza più voce ma con il cuore colmo di gioia, lasciano l’impianto con il battito accelerato, ma le coronarie – per questa volta – salve.