di Federico Tarantino

È stato rigettato il ricorso del Trapani Calcio presentato dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni. La società granata si era appellata contro FIGC e serie B in merito alla composizione del campionato di serie B. Il Trapani Calcio riteneva che il campionato cadetto debba prevedere lo svolgimento a 22 squadre e non a 20. Con il rigetto del Collegio di Garanzia del Coni, la composizione del campionato di serie B resta a 20 squadre, con il Trapani che disputerà il campionato di serie C. Allo stato attuale non sono state rese note le motivazioni da parte del Collegio di Garanzia del Coni. La Figc, però, aveva deliberato un paio di norme in deroga all’articolo 49 delle norme organizzative interne della federazione. Si presume che con tali delibere, la Figc sia riuscita a difendersi in sede di giudizio. Il Trapani, oltre al rigetto del ricorso, dovrà pagare le spese legali delle parti costituite in giudizio. Intanto prosegue l’iter per l’iscrizione al campionato di serie C. Dopo la presentazione della documentazione, ieri pomeriggio il Consiglio Direttivo delle Lega Pro ha dato parere favorevole ai documenti presentati dal Trapani. Adesso, si attende l’ultima decisione per validare la partecipazione al terzo campionato nazionale da parte del club trapanese. La Lega Pro ha, infatti, trasmesso i documenti del Trapani alla Covisoc, che deciderà entro il prossimo 2 settembre. Oltre alla domanda del Trapani, sono state accettate dalla Lega Pro anche le domande di Livorno, Perugia e Juve Stabia, retrocesse come i granata dalla serie B. Il Trapani dovrebbe essere inserito nel girone C del campionato di serie C, ma per la definitiva suddivisione dei gruppi, si attende la ratifica della FIGC delle proposte del Consiglio Direttivo della Lega Pro, che, intanto, ha deciso che serviranno almeno 4 positività al Covid-19 in una squadra per chiedere il rinvio della gara.