Avrebbe violato, in più occasioni, le prescrizioni del giudice. Per un minorenne si sono così aperte le porte della comunità.
Il giovane era stato arrestato lo scorso mese di luglio dai Carabinieri che, durante il controllo dei soggetti sottoposti a misure cautelari, lo avevano sorpreso nascosto all’interno di un locale caldaia pertinente all’immobile, mentre confezionava sostanze stupefacenti.
In quell’occasione era stato trovato in possesso di circa trenta grammi di crack, venticinque grammi di hashish e circa settecento euro in banconote di diverso taglio. Dopo l’arresto il minore era stato riaffidato ai genitori come disposto dal giudice.
Come documentato dai carabinieri però, il giovane ha ripetutamente violato le prescrizioni del giudice che ha deciso di disporre la collocazione in comunità.